Saper conciliare gli spazi con le idee d’illuminazione ti permette di poter creare scenari originali e sorprendenti, dotati della luce necessaria per rendere vivibile l’ambiente senza alcun problema. Ma trovare la corretta soluzione, così come riconoscere lampadina LED perfetta per le proprie necessità, a volte può non essere un’impresa semplice.
La funzione primaria che definisce un buon lighting design è quella di saper colpire al primo sguardo, donando la sensazione di stupore e risalto alla stanza, anche solo attraverso l’uso della corretta scelta di luce. Spesso, però, vengono compiuti errori che vanno a danneggiare la funzionalità stessa dell’illuminazione.
Alcuni esempi? Un utilizzo smodato o al contrario, insufficiente di fonti di luce. Tali errori, infatti, vanno ad influire sulla persona stessa, creando disagio e fastidio agli occhi, con un conseguente affaticamento degli stessi. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio come riconoscere gli errori di illuminazione in casa e come evitarli.
Illuminazione in Casa: come capisco se ho commesso errori?
Essere di fronte ad un’errata soluzione d’illuminazione non è un fatto assai difficile da comprendere. Il primo segnale d’allarme è come già detto in precedenza, suggerito dagli occhi stessi.
Se durante il tuo soggiorno in casa avverti una sensazione di stanchezza ed affaticamento agli occhi, può non essere soltanto colpa della spossatezza dovuta alla giornata passata. La luce adottata nelle stanze della tua abitazione può avere una forte influenza sulla tua salute.
Un altro indizio può essere la presenza di molti punti bui o in penombra sparsi per la stanza, che donano al tutto un aspetto cupo e con scarsa luminosità. Per avere il giusto comfort visivo, infatti, è necessario poter avere la giusta visuale di ogni angolo e dettaglio della propria casa.
A suggerire errori nella luce adottata potrebbe essere anche la sensazione di trovarsi in presenza di una struttura asettica, dovuta all’utilizzo della stessa illuminazione per ogni ambiente dell’abitazione. Ma come evitare, allora, di commettere tali sbagli e come riconoscere la lampadina LED perfetta? Vediamolo insieme.
Quali sono i fattori da considerare per una corretta illuminazione?
Quando si decide di acquistare una lampadina Led o un qualsiasi apparecchio luminoso, spesso tale scelta avviene in luoghi illuminati ad hoc e, ovviamente, durante le ore del giorno in cui il sole finisce, inevitabilmente, per distorcere la reale percezione di luce nella stanza.
Ciò vuol dire che quell’originale lampada che tanto ti piaceva in negozio per la sua capacità di creare un’atmosfera soffusa, in casa potrebbe risultare completamente inutile e finire per creare una zona troppo buia e perdere la sua funzionalità originale. Potrebbe, inoltre, risultare troppo piccola per fornire la giusta luce ad una stanza di grandi dimensioni.
Per questo motivo, prima di procedere con l’acquisto, calcola bene le dimensioni della stanza a cui è destinata la suddetta lampada, quante altre fonti luminose sono necessarie per dare un’adeguata illuminazione (vedi anche come effettuare il calcolo illuminotecnico) e, soprattutto, valuta attentamente quanta luce naturale riesce ad entrare nella stanza che vuoi illuminare.
Ma questo non basta. Come ben saprai, le lampadine Led possono emettere tre tipi di luce: fredda, neutra e calda. Ognuna di queste tipologie è più consigliata per determinate situazioni rispetto alle altre due. Per questa ragione ti consigliamo di alternare l’uso delle diverse tonalità a seconda della stanza prescelta:
- Per la camera da letto, ad esempio, è più consigliabile una luce calda che renda l’ambiente rilassante ed accogliente;
- Per il bagno, invece, la luce neutra ti aiuterà ad avere una sensazione di luce naturale perfetta per prepararsi per la giornata;
- La luce fredda, infine, è l’ideale per i luoghi come lo studio, dove è importante mantenere la concentrazione alta e la mente sveglia.
Come migliorare l’illuminazione in casa? Presta attenzione alla disposizione
Per prevenire una cattiva illuminazione, scegliere una luce stratificata risulta essere una soluzione più che azzeccata. Ma cosa vuol dire questo e come fare a stratificare l’illuminazione?
Semplice! Prova a pianificare una disposizione delle fonti di luce che copra più livelli di altezza, in questo modo otterrai un insieme di fasci di luce proveniente da più punti che non solo illuminerà tutti gli angoli della stanza, ma darà un senso di ampiezza maggiore e di movimento a tutto l’ambiente.
Ciò vuol dire, ovviamente, anche studiare un sistema di illuminazione adeguato e specifico per ogni attività da svolgere in una stanza. Ad esempio, se stai curando l’illuminazione della camera da letto, dovrai disporre di lampade da tavolo per creare un’atmosfera rilassante per poter leggere un libro, ma anche fornire una luce sufficiente per poter scegliere il giusto abbigliamento la mattina, e così via.
Il tutto, ovviamente, prestando attenzione anche alle differenti dimensioni degli oggetti luminosi e della stanza, senza andare, quindi, a sovrapporre fonti luminose esageratamente grandi rispetto all’ambiente o, al contrario, troppo piccole da disperdersi tra l’arredamento.
Gestisci la luce con soluzioni intelligenti
Oltre alla scelta accurata di lampade e all’attenzione per la disposizione delle fonti luminose, un aspetto fondamentale nel design dell’illuminazione domestica è l’uso intelligente dei controlli di illuminazione.
I dimmer, ad esempio, permettono di regolare l’intensità luminosa in base al momento della giornata o all’attività svolta, creando ambienti sempre adeguati e confortevoli. Inoltre, l’avvento dei sistemi di illuminazione smart offre la possibilità di personalizzare scenari luminosi tramite app, rendendo la gestione dell’illuminazione domestica non solo più efficiente dal punto di vista energetico, ma anche più dinamica e adattabile alle esigenze personali.
Implementare questi strumenti, infine, significa poter cambiare l’atmosfera di una stanza con un semplice tocco o comando vocale, migliorando così significativamente la qualità della vita domestica e riducendo al contempo gli sprechi energetici.
Rivela il potenziale della tua casa con le giuste soluzioni di illuminazione!
FAQ su Come migliorare l’illuminazione in casa
Come posso capire se la mia casa ha un’illuminazione insufficiente?
Se noti angoli bui o zone d’ombra in cui le attività quotidiane risultano difficoltose, è probabile che la tua casa soffra di illuminazione insufficiente. Un buon indicatore è la necessità di usare luci artificiali anche durante il giorno in aree ben esposte.
Come faccio a sapere se sto usando la tonalità di luce sbagliata?
La tonalità di luce sbagliata può influire sul tuo umore e sulla tua produttività. Se ti senti irritabile o trovi difficile rilassarti in una determinata stanza, considera di cambiare la temperatura del colore delle lampadine. Per esempio, tonalità calde sono ideali per le aree relax, mentre le tonalità fredde funzionano meglio in spazi di lavoro.
Qual è il modo migliore per correggere l’illuminazione non uniforme in casa?
L’illuminazione non uniforme può essere corretta assicurandosi che ci siano sufficienti fonti di luce distribuite strategicamente in tutta la stanza. Considera l’aggiunta di lampade da terra o da tavolo in zone dove l’illuminazione principale non arriva. Inoltre, l’uso di dimmer può aiutare a regolare l’intensità della luce secondo le necessità.