Dopo anni di studi e ricerche, ti sei affermato come il miglior parrucchiere della zona: sai sempre accontentare i clienti con trattamenti alla keratina, pieghe moderne e colori glamour ma, nonostante il tuo impegno, ti sembra che i capelli appaiano spesso spenti e opachi. Hai mai pensato che forse la colpa di tutto questo sia dovuto a un’errata illuminazione?
Infatti, devi sapere che la corretta selezione delle luci per salone parrucchiere rappresenta una scelta fondamentale in qualunque negozio, figuriamoci in un salone di bellezza, dove l’attenzione ai dettagli e alla resa estetica è tutto. Un’illuminazione sbagliata può falsare la percezione dei colori, rendere i capelli opachi anche dopo un trattamento impeccabile e compromettere l’atmosfera generale dello spazio.
Che si tratti di luce naturale, illuminazione LED o faretti direzionali, ogni scelta deve essere fatta con consapevolezza, tenendo conto di temperatura del colore, intensità e distribuzione. Illuminare correttamente le postazioni di lavoro, le aree di attesa e gli specchi può fare davvero la differenza, trasformando l’esperienza del cliente e dando nuova luce – in tutti i sensi – al tuo talento.
Salone Parrucchiere: le due regole fondamentali da non dimenticare mai
Se desideri che il tuo salone sia illuminato in maniera perfetta, devi seguire due regole fondamentali, che rappresentano la base di qualsiasi progetto illuminotecnico ben riuscito:
- Usare lampade con una resa cromatica maggiore di 90. La resa cromatica rappresenta la capacità di una fonte di ricreare i colori come farebbe la luce naturale del sole. Scommetto che ti è capitato almeno una volta di sentire un cliente dire “vado fuori a vedere com’è il colore alla luce del sole”, vero? Bene, questo succede perché le lampade con una bassa resa cromatica fanno apparire i colori spenti e opachi, mentre quelle con una resa maggiore riescono a rappresentare la vera tonalità che sei riuscito a creare.
- Usare un’illuminazione confortevole in certe zone. Nell’area taglio e in quella dedicata al lavaggio, la luce deve essere confortevole, così da offrire ai clienti un momento di vero relax. Molti, infatti, arrivano in salone proprio per staccare e concedersi una pausa. Quindi, è importante non disturbarli con fasci di luce diretti negli occhi.
Diversificare è la regola chiave
Il meraviglioso mondo dell’illuminazione è composto da tantissime luci, tra cui quelle puntuali e quelle diffuse. Vuoi sapere quali usare? La risposta è semplice: entrambe! La luce diffusa, infatti, è adatta a illuminare tutto l’ambiente, mentre quella puntuale ti servirà per zone specifiche.
In particolare, usa una luce diffusa, più confortevole e rilassante, per le aree di attesa e la cassa, magari utilizzando delle strisce LED da posizionare in più zone del salone. Sfrutta invece una luce puntuale, meglio se orientabile, nella zona dove prepari il colore, in quella dedicata al taglio e al lavaggio.
Un altro punto che non devi sottovalutare è lo specchio. Il cliente deve potersi ammirare, vedere bene il colore e il taglio e, per questo motivo, hai bisogno di speciali applique da specchio, dall’elevata resa cromatica.
Se hai, poi, dei punti sparsi nel negozio in cui esponi dei prodotti, allora devi necessariamente illuminarli con dei faretti LED, in grado di creare dei fasci direzionali proprio per mettere in risalto le zone interessate.
La tonalità, non solo della chioma
Una volta che hai deciso come posizionare le luci e quali utilizzare devi fare un’ulteriore scelta: illuminazione calda o fredda?
In questo caso, non c’è una risposta specifica, tutto dipende dal tuo gusto personale. Ricorda comunque che la luce fredda fa apparire i colori più tendenti al ghiaccio quindi, se una tua cliente ti chiede di realizzare un biondo cenere, la soluzione migliore è la luce fredda, mentre se preferisce delle ramature dorate, meglio la luce calda.
Tuttavia, per raggiungere un colore ideale dell’illuminazione, la soluzione migliore arriva dai LED, meglio ancora dalla moderna tecnologia Tunable White la cui temperatura di colore varia in modo completamente automatico durante la giornata. Questa alternativa ti permette di avere una luce adatta a qualsiasi ora del giorno, ma anche in ogni stagione dell’anno e indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Perfetto, vero?
Illuminare ma anche risparmiare
Molto bene, ora che sei arrivato alla fine della lettura abbiamo un ultimo consiglio per tagliare i costi in bolletta. Come ben sai, il tuo salone rimane aperto per molte ore ogni giorno, e ritrovarsi con spese esagerate per la luce è l’ultima cosa che desideri. Se vuoi davvero risparmiare, punta sull’illuminazione LED, una soluzione che offre vantaggi concreti sotto diversi aspetti.
Non solo per l’illuminazione interna, ma anche per quella esterna: i moduli LED per insegne, ad esempio, ti permettono di valorizzare il tuo marchio anche di sera, senza incidere troppo sui costi.
I LED consumano molto meno rispetto alle tradizionali lampade alogene, durano a lungo, richiedono pochissima manutenzione e, in più, sono una scelta sostenibile che rispetta l’ambiente. Una piccola decisione, insomma, che può fare una grande differenza per la tua attività.
Illumina al meglio il tuo salone, risparmia e valorizza ogni dettaglio: scegli il LED!
FAQ su luci per Salone Parrucchiere
Che luce mettere nel salone da parrucchiere?
Nel salone da parrucchiere, il consiglio è quello di mettere una luce ad alta resa cromatica (CRI > 90), preferibilmente LED, in grado di riprodurre i colori in modo fedele e naturale. È importante differenziare l’illuminazione in base alle zone, combinando luce diffusa e puntuale per ottenere un effetto professionale e accogliente.
Cosa non deve mancare in un salone di parrucchiere?
In un salone di parrucchiere, oltre agli utensili del mestiere, non deve mancare la giusta illuminazione. Una luce studiata nei dettagli, con una corretta intensità e distribuzione, è fondamentale per garantire risultati precisi, valorizzare il lavoro svolto e far sentire il cliente a proprio agio.
Quanti lumen per illuminare un salone di parrucchieri?
Per illuminare un salone di parrucchieri sono necessari almeno 500–600 lumen per metro quadrato nelle aree generali, mentre nelle zone operative, come quelle dedicate al taglio o alla colorazione, è preferibile salire fino a 700–1.000 lumen al metro quadrato per garantire massima visibilità e precisione.
Quale tonalità di luce utilizzare in un salone da parrucchiere?
La tonalità di luce da utilizzare in un salone da parrucchiere dipende dalle esigenze e dal tipo di servizio offerto, ma in genere si consiglia una luce neutra (circa 4.000–5.000 Kelvin), che offre un buon equilibrio tra resa naturale dei colori e comfort visivo. Per maggiore versatilità, si può optare per soluzioni con tecnologia Tunable White, che adattano la temperatura del colore in base al momento della giornata.