L’illuminare box auto o del garage è fondamentale per garantire sicurezza e funzionalità. Che sia utilizzato solo per parcheggiare il veicolo o come spazio multifunzionale, delle luci adeguate possono fare la differenza.
L’illuminazione di un garage: come procedere?
Il garage, anche noto come box auto (a seconda della capienza e della possibilità di ospitarvi una vettura), è l’area nella quale il suo proprietario, o colui che lo ha in dotazione (previo contratto di locazione), colloca una o più vetture.
Le dimensioni del garage possono variare enormemente. Le aree più ampie, a volte costituite in una sorta di dépendance, ossia fabbricati edilizi indipendenti da quelli ad uso abitativo, sono in grado di ospitare più di un’automobile, senza trascurare la possibilità, qualora ve ne sia la necessità, di adoperare una parte dello spazio a disposizione per la creazione di piani di lavoro.
Per via del suo utilizzo canonico, ossia l’inserimento di vetture o di altri mezzi di locomozione (moto, scooter, biciclette ecc…), i garage necessitano l’installazione di un impianto illuminante adeguato.
L’impianto si rende necessario per poter spostare i mezzi di trasporto in tutta sicurezza, oltre che per poter lavorare autonomamente negli spazi appositamente concepiti. Già, ma quale tipologia di impianto installare per illuminare box auto o garage? Come scegliere le fonti illuminanti da adoperare per la sua creazione? E come procedere con l’installazione di tali componenti? Approfondiamo la questione.
Le caratteristiche del garage: solo box auto o altro?
Prima di procedere con la scelta delle fonti illuminanti per illuminare box auto, e prima ancora di determinare l’eventuale posizione che queste dovranno mantenere, è essenziale valutare con cura le caratteristiche del proprio garage. L’area viene utilizzata unicamente come box auto o, come riportato in precedenza, viene adoperata anche per altre attività?
Si tratta di una distinzione rilevante, da non trascurare: le due aree, infatti, oltre a differenziarsi per dimensioni e per destinazione di utilizzo, saranno soggette all’installazione di impianti differenti, variabili a seconda delle esigenze luministiche e della grandezza delle zone da illuminare.
E non è tutto. Prima di acquistare gli elementi che andranno a comporre l’impianto luministico, il proprietario o il locatario del garage dovranno valutare se l’area in questione possa essere oggetto di modifiche dal punto di vista strutturale.
Il garage, infatti, da semplice box auto potrebbe essere trasformato in una zona più specializzata, comprendendo piani di lavoro e simili. In questo caso, occorrerebbero delle barre Led da posizionare sotto i pensili.
Per evitare che si acquistino soluzioni luministiche per una tipologia di garage, dunque, è bene avere un’idea precisa delle caratteristiche (estetiche e funzionali) che il garage stesso dovrà mantenere.
La valutazione delle dimensioni del garage
Dopo una prima valutazione generale delle caratteristiche del garage, viene il momento di esaminare nel dettaglio le dimensioni dell’area in questione.
In base alla grandezza dello spazio, infatti, il proprietario o il locatario dello stesso dovranno valutare la tipologia di interventi da attuare, optando per lavori più significativi in caso di garage di grandi dimensioni o, al contrario, scegliendo interventi ridotti per quelli destinati unicamente alla collocazione del mezzo di trasporto.
Si pensi, ad esempio, alla necessità di illuminare garage di grandi dimensioni. In casi simili, è essenziale poter scegliere fonti di illuminazione adeguate, come pannelli Led, che siano in grado di rischiarare al meglio le aree prese in considerazione. Altrettanto rilevante sarà la disposizione dei punti luce, poiché da essi, di fatto, dipenderà la corretta illuminazione degli spazi interessati.
La scelta degli elementi luministici
Esaminati con cura gli aspetti strutturali del garage, dalla misurazione della superficie da illuminare alla necessità di rischiarare gli spazi secondo specifiche esigenze luministiche, il proprietario o il locatore potrà finalmente procedere con una scelta più approfondita delle singole componenti luministiche.
L’acquisto di faretti Led, plafoniere Led o di qualsiasi altro punto luce dovrà essere preceduto da un progetto definito, anche solamente abbozzato, ma nel quale possano essere presenti (a grandi linee) gli spazi da illuminare.
Una volta recatisi presso un centro specializzato nella vendita di prodotti elettrici, l’utente dovrà optare tra un’illuminazione con toni caldi o toni freddi. La distinzione non va trascurata: la scelta di una o dell’altra soluzione prevede risultati luministici differenti, in grado di contribuire in modo netto all’illuminazione definitiva del garage.
Luce calda o fredda per illuminare garage: da cosa dipende?
Come illuminare un garage? La scelta tra luce calda e quella fredda dipende principalmente dall’uso che si intende fare del garage. L’illuminazione calda, con una temperatura di colore che varia dai 2700 ai 3000 Kelvin, crea un ambiente accogliente e rilassante. È ideale se il garage viene utilizzato anche come spazio per hobby o relax.
La luce fredda, invece, con una temperatura di colore dai 4000 ai 6500 Kelvin, offre una luminosità più intensa e chiara, adatta per lavori di precisione, come la manutenzione del veicolo o attività di bricolage. Inoltre, l’illuminazione fredda può contribuire a ridurre l’affaticamento visivo, rendendo più agevole l’esecuzione di compiti che richiedono attenzione ai dettagli.
Potenza necessaria per illuminazione a LED per garage
Per quanto riguarda i garage, generalmente si consiglia di avere una luminosità di almeno 300-400 lumen per metro quadrato. Ad esempio, per uno spazio di 20 metri quadrati, saranno necessari almeno 6000-8000 lumen complessivi.
Per ottenere una distribuzione uniforme della luce, è possibile utilizzare una combinazione di plafoniere LED e faretti orientabili. Le plafoniere forniscono un’illuminazione generale diffusa, che elimina le ombre e permette una visibilità complessiva dell’area. Sono particolarmente efficaci se montate a soffitto in modo strategico per coprire tutta la superficie del garage.
I faretti Led orientabili, invece, sono ideali per illuminare aree specifiche, come il banco da lavoro, gli scaffali o angoli particolarmente bui. Grazie alla loro flessibilità, possono essere direzionati secondo le necessità, garantendo un’illuminazione precisa dove serve di più.
È importante considerare anche l’altezza del soffitto. In garage con soffitti più alti, potrebbe essere necessaria un’illuminazione garage LED di maggiore potenza o l’installazione di più punti luce per garantire una copertura luminosa adeguata. Per soffitti bassi, è consigliabile utilizzare luci più diffuse e meno intense per evitare l’abbagliamento.
Per un garage sviluppato in lunghezza, l’ideale sarebbe acquistare e installare pannelli Led, da collocare a pavimento o a soffitto. Per uno ad uso esclusivo di box auto, infine, si può optare per l’acquisto di lampadine.