Tra gli elementi decorativi destinati all’illuminazione della casa, sono sempre più diffuse le lampade di sale dell’Himalaya.
Rese particolari dalla loro originalità nella composizione e dal colore arancio/rosato, tali lampade sono state ricavate da giacimenti minerali di salgemma provenienti dalle montagne dell’Himalaya. Proprio grazie a questo particolare sale, in molti vantano le proprietà benefiche derivate da tali prodotti, in grado di dare giovamento costante alla salute di chi le ha attorno.
Ma è davvero così? Può una lampada di sale migliorare davvero la salute di una persona? Vediamolo insieme.
Cos’è una lampada di sale
Prima di tutto, è importante chiarire nel dettaglio cosa sono e come vengono create. Come già accennato, le lampade di sale vengono ricavate da blocchi minerali estratti dalle montagne dell’Himalaya, al cui interno viene riposta una lampadina, necessaria ad attivare tutte le proprietà del minerale attraverso il calore.
A renderle particolari, oltre al già citato colore rosato/arancione dovuto alla presenza di ossido di ferro, entra in gioco la loro particolare forma grezza: mai uguali in aspetto, dimensione e superficie, proprio perché derivanti da elementi naturali.
Esse, però, possono anche essere lavorate per assumere varie forme quali animali, fiori e molto altro, per adattarsi al gusto di tutti. Possono, inoltre, assumere la forma di portacandele, per creare un’atmosfera ancora più confortevole nelle tue ore di relax.
Le lampade di sale portano benefici alla salute?
A renderle tanto famose, però, non è soltanto il loro insolito aspetto, bensì anche le loro innumerevoli qualità benefiche.
Prima fra tutte è la loro capacità di captare e segnalare la presenza di umidità nella stanza e renderla più salubre. Ma è davvero così? Ti rispondiamo subito: certo che sì!
Essendo la lampada di sale fatta di materiale igroscopico (ovvero sensibile all’umidità), è possibile capire se una stanza sia particolarmente umida anche solo dando un’occhiata alla lampada stessa, che risulterà bagnata al tatto e ricca di goccioline di acqua.
Altra proprietà benefica della lampada di sale è la loro capacità di purificare l’aria. Per quanto pulita, infatti, è sempre possibile ritrovare nell’aria polveri, funghi e muffe. Tale caratteristica rende le lampade di sale particolarmente ideali per chi soffre di asma ed allergie. È risaputo, infatti, che il sale abbia proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antibatteriche: l’esposizione ad un ambiente ricco di microparticelle saline (la cosiddetta haloterapia) ha un effetto simile ad un aerosol, capace di migliorare la respirazione.
Come se non bastasse, l’aria che respiriamo è ricca di ioni carichi positivamente, che hanno effetti nocivi sulla nostra salute, soprattutto per la loro scarsa capacità di filtrare l’aria. Ma, grazie alla già citata igroscopia posseduta dal sale, le molecole presenti in aria vengono non solo pulite, ma viene cambiata anche la loro carica, rendendole negative e capaci di filtrare l’aria che viene respirata.
Gli ioni positivi vengono immessi nell’aria anche attraverso gli apparecchi elettronici, per cui avere una lampada di sale in casa vuol dire anche poter contrastare le onde elettromagnetiche scaturite dagli apparecchi elettronici. E non solo!
Esse riescono anche a contrastare la stanchezza, funzione che, combinata al colore ambrato che dona calma e relax, allevia lo stress e offre maggiore serenità durante il sonno.
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Come utilizzare e mantenere la lampada di sale in buone condizioni
Affinché la tua lampada di sale duri nel tempo, è necessario posizionarla, prima di tutto, in stanze non troppo umide, poiché tale caratteristica porterebbe ad un deterioramento molto più veloce del normale.
È importante, inoltre, che essa sia sempre fornita di un’apposita base in legno, necessaria affinché il sale disciolto non venga in contatto con i mobili; per questo motivo potrebbe essere utile apporre un’ulteriore protezione tra la lampada di sale ed il materiale sul quale è riposta, come ad esempio un piattino in ceramica.
È molto importante, poi, pulirla periodicamente con un panno asciutto o leggermente umido, per rimuovere i depositi di polvere e sporcizia che potrebbe accumularsi col tempo.
Infine, affinché tu possa godere di tutti i benefici derivanti dall’uso di una lampada di sale dell’Himalaya, ti basterà tenerla accesa per un minimo di 5 – 6 ore, in modo tale che il calore metta in azione le qualità ionizzanti del sale, e a tutto il resto penserà la lampada stessa.