La vista è un dono prezioso, e seguire alcune regole può aiutare a preservarne la salute. Per prevenire il rischio di disturbi, e in alcuni casi anche di vere e proprie patologie, è importante imparare delle semplici abitudini quotidiane. Tra queste troviamo sicuramente quelle che riguardano l’illuminazione in generale, ma soprattutto quella domestica.
Se è pur vero, infatti, che non possiamo avere un controllo sulle luci esterne che ci bersagliano ogni giorno da mattina a sera, è altrettanto vero che su quelle di casa possiamo fare moltissimo. Vediamo insieme, quindi, come evitare problemi alla vista, beneficiando di lampadine che non danno fastidio agli occhi.
Illuminazione e occhi: come proteggersi dai rischi
Come appena anticipato, alcune buone abitudini possono aiutare a ridurre i potenziali rischi per gli occhi provenienti dall’illuminazione domestica. A dire il vero, tali pericoli provengono da qualsiasi fonte luminosa, anche quella solare, per cui sono richieste precauzioni differenti.
Ad esempio, durante la lettura e in assenza di luce naturale, è sempre opportuno tenere una fonte luminosa alle spalle, che sia in grado di illuminare adeguatamente il libro o la rivista in questione. Come primo accorgimento, in generale, è consigliabile mantenere una distanza minima di 20 cm dalle lampadine Led.
Se si ha necessità di stare molto tempo esposti a fonti luminose, è consigliabile utilizzare le lampadine Led del gruppo di rischio “esente” da pericoli per la salute degli occhi. Di questa categoria fanno parte, in modo particolare, le lampadine Led con superficie opaca e attacco a vite, nonché i tubi a Led.
Importante, inoltre, è anche evitare l’effetto sfarfallio (anche detto flickering) che, a lungo andare, porterebbe fastidio alla vista di chi ne è esposto. È bene tenere presente, infatti, che lo sfarfallio è verificabile anche solo utilizzando lo schermo di uno smartphone o la sua fotocamera.
Per quanto riguarda la potenza della luce, la verità sta nel mezzo. Da evitare sono sia luci troppo deboli che affaticherebbero la vista, che quelle troppo forti, perché potrebbero riflettersi contro le pagine bianche.
In questo frangente, ad esempio, in commercio troviamo lampade led definite appunto a luce naturale (4000-4500 K), che riproducono proprio la tonalità della luce esterna. In realtà il consiglio sulla potenza è valido per tutta l’illuminazione domestica.
Questo è il motivo per cui si dice che sono da evitare negli ambienti quelle situazioni di unica fonte luminosa mentre, al contrario, la scelta corretta è quella di preferire più punti luce. In questa maniera si otterranno atmosfere soffuse dove non si necessita di una forte illuminazione che, al contrario, sarà più diretta solamente dove richiesto.
Le soluzioni in tal senso sono davvero numerose. Possiamo abbinare plafoniere, lampade da tavolo, lampadari, faretti e molto altro ancora, così da riuscire ad illuminare correttamente ogni angolo della casa, ma con la giusta intensità.
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L’illuminazione del computer e della televisione
Le fonti luminose che quotidianamente bersagliano i nostri occhi sono numerose, e tra queste sicuramente troviamo quella dei computer. Fissare troppo a lungo uno schermo, proprio a causa della luce diretta, può portare a una riduzione della lacrimazione, secchezza, bruciori oculari, difficoltà di messa a fuoco da vicino. Tutti disturbi che compromettono la qualità della vita. Per ovviare, o quantomeno per ridurre queste problematiche, possiamo adottare alcune semplici precauzioni.
La prima riguarda le dimensioni del monitor. È consigliabile preferire quelli dai 17″ a salire, dal momento che dimensioni inferiori obbligano l’occhio a sforzarsi maggiormente. In secondo luogo, tale monitor dovrà essere sistemato di fronte, o eventualmente in perpendicolare rispetto a quella che è la fonte luminosa, che tra l’altro è preferibile scegliere media.
Al contrario, è assolutamente da sconsigliarsi il porsi davanti alla finestra, con la luce del sole che arriva diretta negli occhi. In questo caso, lo sforzo per mettere a fuoco sarebbe costante.
In seconda battuta arriva un’altra fonte luminosa a cui siamo spesso sottoposti per tante ore durante l’arco di una giornata: la televisione. Il consiglio in questo caso è quello di non guardare la Tv al buio, perché in questa situazione l’occhio si affatica maggiormente. L’ideale, infine, sarebbe posizionare una lampada da tavolo, magari dietro al divano o anche di fronte all’apparecchio, evitando però i riflessi.
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FAQ su illuminazione e occhi
Quali sono le buone abitudini per ridurre i rischi per gli occhi causati dall’illuminazione domestica?
Le buone abitudini per ridurre i rischi per gli occhi causati dall’illuminazione domestica includono mantenere una distanza minima di 20 cm dalle lampadine, utilizzare lampadine Led del gruppo di rischio “esente”, evitare l’effetto sfarfallio, e scegliere la giusta potenza della luce. È anche importante avere più punti luce per evitare un’unica fonte luminosa intensa e posizionare la fonte luminosa alle spalle durante la lettura.
Come posso verificare se una lampadina LED produce sfarfallio?
Per verificare se una lampadina LED produce sfarfallio, è possibile utilizzare lo schermo di uno smartphone o la sua fotocamera. Accendendo la fotocamera e puntandola verso la lampadina, se lo sfarfallio è presente, si noteranno delle bande scure o una variazione nella luminosità sullo schermo. Evitare lampadine con sfarfallio è importante per prevenire fastidi e affaticamento visivo.
Quali precauzioni dovrei prendere quando uso il computer per evitare l’affaticamento degli occhi?
Le precauzioni da prendere per evitare l’affaticamento degli occhi quando si usa il computer comprendono utilizzare un monitor di almeno 17 pollici, posizionarlo di fronte a una fonte luminosa media, evitando la luce diretta del sole negli occhi. Inoltre, è importante fare pause regolari per riposare gli occhi, mantenere una distanza adeguata dallo schermo e utilizzare filtri antiriflesso se necessario.
Come posso ridurre l’affaticamento degli occhi quando guardo la televisione?
Per ridurre l’affaticamento degli occhi quando guardi la televisione, è consigliabile non guardare la TV al buio. Posiziona una lampada da tavolo dietro al divano o di fronte all’apparecchio per evitare riflessi. Assicurati che l’ambiente sia moderatamente illuminato per evitare un contrasto eccessivo tra lo schermo luminoso e l’ambiente circostante.