Da sempre l’illuminazione è stata usata per esaltare, ampliare e valorizzare gli spazi. La luce, infatti, è una dei più versatili strumenti per l’arredamento. Con lei possiamo realizzare giochi di luce e d’ombra capaci di impreziosire gli ambienti.
L’utilizzo della luce con lo scopo di arredamento era già conosciuto al tempo dei greci quando si cercava , giocando infatti con i suoi effetti, di agire sulla profondità e sulla percezione dello spazio.
Al giorno d’oggi abbiamo a disposizioni delle soluzioni di certo più innovative, capaci dei regalarti dei risultati molto interessanti, ma anche incredibilmente economici, se paragonati alla realizzazione di un’opera in muratura.
Scopriamoli ora più nel dettaglio come utilizzare l’illuminazione per interni.
Come sfruttare l’illuminazione per dividere gli spazi?
L’utilizzo di particolari punti luce all’interno di una abitazione ci permettono di delineare in modo semplice gli spazi, senza l’uso di particolari opere murarie. In questo modo, possiamo dividere in modo semplice gli spazi di casa, creando degli effetti estremamente piacevoli.
Solitamente, per l’ottenimento di questi effetti si usano le lampade piccole e poco ingombranti. Questo permette, infatti, di avere delle soluzioni poco invasive, ma molto efficaci.
Affiancando, inoltre, la scelta di lampade a Led, possiamo ottenere una scelta maggiore sulla scala cromatica da utilizzare, oltre che un consiste risparmio in bolletta.
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Vediamo, ora, come ottenere gli effetti desiderati stanza per stanza.
Come dividere la camera da letto tra la zona studio e la zona notte?
Se la tua zona studio coincide con la camera da letto, l’illuminazione diventa un fattore estremamente importante, che deve essere estremamente curato.
Per ottenere un effetto ideale, infatti, dobbiamo creare una luce vivace nella zona studio, e una più dolce nella zona del letto.
Per illuminare la scrivania una scelta azzeccata potrebbe essere quella di scegliere un lampadario, capace di indirizzare la luce solo sulla scrivania, senza andare ad illuminare in modo troppo invasivo la zona del letto.
Per quest’ultima, invece, potrebbe essere una buona idea quella di installare delle luci a parete, come le applique Led, oppure delle plafoniere Led da interno, poste a sostituzione delle ormai datate lampade a abat-jour. Queste, infatti, garantiscono un’illuminazione più soffusa capace di rendere l’ambiente molto confortevole.
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Come creare un piacevole effetto divisorio tra la sala da pranzo e la cucina?
Per dividere questi due ambienti, piuttosto che ricorrere a delle pareti divisorie ingombranti e poco preformanti dal punto di vista estetico, è molto meglio optare, anche qui, per dei lampadari a sospensione. Questi, infatti, con le loro forme estremamente ricercate ma allo stesso tempo semplici e minimal, sono capaci di dividere in modo efficace la tua cucina open-space con il soggiorno.
Per ottenere il migliore degli effetti prova ad utilizzare tre o quattro lampadari per salotti a sospensione messi in fila. Creeranno di giorno e di notte dei meravigliosi effetti. Così facendo, non sprecherai neppure un centimetro della tua cucina e del tuo salotto.
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Ingresso e salotto, come dividerli in modo efficace?
L’ingresso e il salotto sono di solito le prime stanze della casa con le quali, solitamente, si entra in contatto. Per ottenere un effetto di divisione efficace, che sia in grado di esaltare queste stanze, ti potrà tornare sicuramente utile l’uso dei faretti a Led da incasso.
Questi punti luce, infatti, essendo per natura molto discreti, saranno capaci di cerare un effetto limitato all’interno del quale sarai accolto dalla luce. Non c’è modo migliore per essere accolto la sera quando torni a casa.
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In generale, comunque, per ottenere gli effetti desiderati, ricordati di tenere a mente alcune cose, in base alla stanza che scegli di illuminare:
- La luce deve essere diffusa o direzionata?
- Devo creare un ambiente limitato e circoscritto oppure lo devo ampliare?
- La lampada deve essere a vista oppure deve essere, per quanto possibile, ad incasso?
Fatte queste dovute valutazioni, cerca di scegliere prodotti comunque poco invasivi dal punto di vista estetico (che non siano un pungo in un occhio!) e cerca di fare in modo che riescano ad integrarsi nel modo migliore con l’arredamento che è già presente, o che hai scelto, per la stanza nella quale le installerai.
E ricorda che una lampada non serve solo per illuminare, ma anche per arredare.