Quando ci si appresta a sostituire le vecchie e ormai obsolete lampadine alogene o a risparmio energetico con le più moderne ed efficienti lampadine Led, bisogna prendere in considerazione tanti fattori per essere sicuri di aver fatto l’acquisto giusto.
Le lampadine Led, infatti, non sono tutte uguali. Ma cosa valutare di preciso, quali caratteristiche devo tenere a mente prima di procedere con l’acquisto di lampadine Led?
Niente paura, ve lo diciamo noi! Continua a leggere il nostro articolo!
Fattori da considerare prima di acquistare un faretto Led o una lampadina Led
Prima di acquistare una lampada Led, oppure un faretto Led, è chiaramente opportuno valutare attentamente le caratteristiche del prodotto, l’ambito di utilizzo e il risultato illuminotecnico che si vuole ottenere da esso. Per fare ciò, devi assolutamente consultare l’etichetta presente sulla confezione o la scheda tecnica del prodotto.
Nello specifico, i fattori più importanti da considerare nel momento della scelta delle lampadine Led sono 3, ovvero: tipo di attacco, potenza equivalente e temperatura colore.
€1,10
€1,20
€1,80
€0,99
Valutiamoli più precisamente uno per uno.
Attacco
Quando parliamo di attacco della lampadina, ci riferiamo alla base della lampada da installare o sostituire. Questo parametro cambia a seconda della misura del diametro della base.
Tra le più comuni per le lampadine, troviamo quelle a vite e, tra queste, ci sono le E14 e le E27.
Le prime hanno un diametro di 14mm, quindi sono di piccole dimensioni. Questo le rende perfette per l’utilizzo in punti luce di piccole dimensioni, come alcuni lampadari e lampade da tavolo.
Le E27, invece, con i loro 27mm di diametro, è tra le più comuni ed utilizzate in assoluto, perfette praticamente per tutti i tipi di illuminazione.
Ancora, abbiamo anche le lampadine Led con attacco a baionetta, tra cui troviamo le lampadine con attacco G4, le lampadine con attacco G9 e le lampadine con attacco G24, oltre a quelle più particolari, come le lampadine con attacco R7S.
Per quanto riguarda i faretti, invece, essi hanno esclusivamente un attacco a due pin e quelli più comuni sono l’attacco GU10 e GU5.3.
Per capire quale sia quella corretta per te, ti basterà prendere la vecchia lampadina e controllare: su di essa troverai sicuramente riportato il tipo di attacco montato. Lo stesso dicasi per i punti luce in cui andranno inserite, sia sulla confezione, che sulle istruzioni, così come sul dispositivo stesso, potrai trovare riportato il tipo di attacco richiesto.
Potenza equivalente
La potenza equivalente (espressa in watt) per le lampade a Led è un altro fattore di fondamentale importanza per scegliere il tipo di lampadina o faretto più indicato per le proprie esigenze.
Si tratta di un paragone della potenza luminosa (numero di lumen) a confronto di un diverso wattaggio.
È risaputo, infatti, che le lampadine Led riescono ad emettere un uguale flusso di luce consumando molti meno watt rispetto alle sue antenate.
Quindi, nel momento in cui scegli una lampadina Led da sostituire alle vecchie alogene, ricorda di non valutare il watt della lampadina, bensì assicurati di star scegliendo la stessa quantità di lumen.
Nell’immagine sono riportati alcuni esempi di rapporto tra Potenza e Potenza Equivalente tra lampadine a Led, lampadine a risparmio energetico e lampadine ad incandescenza
Temperatura colore
Quando parliamo di temperatura colore, nello specifico, ci riferiamo al colore dell’emissione luminosa prodotta dalla lampada.
Tendenzialmente si tende ad associare i prodotti Led a fonti di luce fredda. In realtà le lampade Led possono emettere diverse tonalità di luce, inclusa quella tradizionale a luce calda o gialla.
Le tonalità si misurano in gradi Kelvin: una temperatura bassa (intorno ai 2000 K) corrisponde ad un colore giallo-arancio; aumentando di temperatura, invece, la luce diventa dapprima più bianca, quindi azzurra, poi violetta fino ad ultravioletta.
In genere, si tende a suddividere le tonalità di luce emessa dai prodotti Led in tre gruppi fondamentali:
- Luce calda (2700K-3500K): questa tonalità è quella più vicina al colore delle tipiche lampadine ad incandescenza, che ancora oggi sono diffuse nelle nostre case. Risulta, infatti, essere la più idonea per le abitazioni, in quanto crea atmosfere rilassanti ed accoglienti, grazie al colore tendente al giallo.
- Luce neutra (4000K-5000K): questa tonalità di colore, invece, è più chiara rispetto alla luce calda. Essa, infatti, non presenta la tipica componente di colore giallo, ma offre una luce molto simile a quella naturale del sole. È normalmente usata per uffici ed ambienti di lavoro, ma anche nei bagni e in quei luoghi che richiedono una luce più verosimile possibile a quella naturale.
- Luce fredda (6000K-8000K): quest’ultima temperatura colore è spiccatamente bianca, tendente approssimativamente ad un tono bluastro. Questa luce, proprio per la sua particolare tonalità, viene tipicamente usata in aree di lavoro industriali e in tutti gli ambienti in cui la luce ha lo scopo di tenere viva e vigile l’attenzione.