Ogni anno, con l’arrivo del gran caldo, parte la corsa all’acquisto dei ventilatori e condizionatori, nel tentativo di riportare la temperatura della casa a livelli accettabili.
Tuttavia, gli impianti di climatizzazione hanno alcuni svantaggi: innanzitutto, consumano energia elettrica, il che ha impatti negativi sia sull’ambiente che sul portafogli, soprattutto in tempi di caro-energia.
Inoltre, installare un impianto di condizionamento fisso è costoso e implica la rottura di pareti e pavimenti per far passare cavi elettrici e tubazioni. In questo caso optare per condizionatori mobili e ventilatori è un’ottima soluzione alternativa, poiché non richiedono lavori di installazione.
Se stai cercando altre vie per rinfrescare la tua casa nelle giornate più calde, continua a leggere: in questa breve guida ti insegneremo alcune semplici strategie per tenere sotto controllo la temperatura della tua abitazione anche senza usare un condizionatore.
Sfrutta l’ombra
Il primo metodo che puoi utilizzare per evitare che la tua casa si surriscaldi è quello di impedire l’ingresso diretto dei raggi solari. Nelle ore più calde, tieni tira giù le tapparelle e chiudi le persiane.
Scegli tendaggi pesanti e in grado di bloccare la luce solare nelle stanze più esposte. Se hai terrazzi o balconi, puoi installare tende parasole, da tenere abbassate nelle ore più torride della giornata.
Anche un semplice ombrellone può fare la differenza, se saprai piazzarlo in modo strategico per impedire che il sole trasformi la tua casa in una serra.
Viva le piante!
È dimostrato che la presenza di vegetazione riduce significativamente la quantità di calore che raggiunge il suolo e le superfici.
Posizionare vasi di piante sul balcone ti permetterà di sfruttare questo effetto e di aumentare l’area ombreggiata.
Se hai la fortuna di aver un giardino a disposizione, puoi piazzare siepi o piante alte davanti alle principali portefinestre, creando una barriera verde contro i raggi solari.
Ventila la casa nei momenti giusti
Anche se di giorno il caldo è soffocante, la notte di solito porta un po’ di refrigerio. Un buon metodo per regolare la temperatura domestica è quello di spalancare porte e finestre nelle ore notturne, per far entrare aria fresca. Anche le ore immediatamente successive ad un temporale sono ideali per far scorta di aria frizzante.
Se la casa è esposta, puoi sfruttare le correnti naturali, aprendo tutte le finestre in modo da creare un continuo ricircolo d’aria nelle stanze. Nelle ore centrali delle giornate di sole, invece, tieni gli infissi ben chiusi per impedire al calore di insinuarsi in casa.
Occhio alle fonti di calore
Gli elettrodomestici sono importanti fonti di calore; alcuni sono indispensabili, ma altri possono essere tranquillamente spenti.
In particolare, evita di utilizzare il forno, che riscalda notevolmente l’ambiente.
Un piccolo contributo può venire anche dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con fonti luminose che non scaldano, come le lampadine Led o a fluorescenza.
Usa in maniera intelligente i ventilatori
I ventilatori non abbassano la temperatura, ma fanno circolare l’aria nei piccoli ambienti: in questo modo, abbassano l’umidità ambientale e donano un senso di refrigerio.
Se opportunamente disposti, possono contribuire a generare correnti d’aria in abitazioni che non presentano una buona esposizione al vento.
Se il caldo è insopportabile, è possibile realizzare un condizionatore improvvisato, puntando il getto d’aria di un ventilatore verso una bacinella piena d’acqua fredda: è una soluzione semplice ma efficace per abbassare leggermente la temperatura in ambienti di piccola cubatura, soprattutto se hai dei lampadari con ventilatore.
Grandi investimenti per grandi risultati
Un’ultima soluzione, costosa ma senz’altro efficace, per mantenere la temperatura di casa tua accettabile anche nelle estati più torride è la coibentazione dell’immobile.
Il cosiddetto cappotto termico è utile sia per bloccare il freddo invernale, sia per impedire l’ingresso all’afa estiva. Si tratta, senz’altro, di un investimento importante, ma che con l’attuale normativa può essere completamente recuperato sotto forma di detrazioni fiscali.
Un altro intervento da prendere in considerazione è la sostituzione degli infissi: rimpiazzare le vecchie finestre e portefinestre con modelli nuovi, ad alta efficienza, permetterà di eliminare gli spifferi e di ergere una barriera impenetrabile contro il caldo e il freddo.
Anche in questo caso il costo di realizzazione è significativo, ma è possibile recuperarne la metà grazie alle agevolazioni fiscali. L’effetto è di grande impatto: in estate, dei buoni infissi sono in grado di mantenere una differenza anche di 6 o 7 gradi centigradi tra la temperatura interna e quella esterna.