Se vuoi valorizzare un’opera d’arte in casa tua o nel tuo ufficio, ti serve conoscere il miglior modo per illuminare un quadro e, quindi, quali luci utilizzare per mettere in risalto sia l’opera che l’ambiente che la ospita.
Illuminare un quadro: ecco quali luci e come usarle
L’illuminazione di un quadro non è una cosa banale, specie se vuoi mettere in risalto l’opera e l’ambiente affinché chiunque noti subito quello che vuoi mostrare.
Se non sai quale luce utilizzare e il modo in cui piazzarla, l’effetto ottenuto può addirittura sminuire l’intero contesto.
Sappi che la parete alla quale il quadro viene posizionato deve fungere da fondo, proprio come un fotografo che utilizza uno sfondo bianco per le sue fotografie.
Le luci devono, invece, servire per accendere i contrasti, accentuare le zone d’ombra, oppure ”riempire” il soggetto affinché abbia un aspetto più naturale.
In fotografia questi effetti possono essere ottenuti anche in post-produzione con programmi di editing, ma per un quadro c’è tutto un altro lavoro da fare. Devi dosare nei modi giusti l’intensità della luce, scegliere la giusta temperature e, quindi, il giusto colore e dare la corretta inclinazione per ottenere il miglior risultato anche nelle situazioni più difficili, come corridoi o ingressi.
Illuminare un quadro in casa: tipologie di luce e posizione
In una galleria d’arte i quadri hanno delle nicchie dedicate, ognuna con la propria illuminazione studiata ad hoc, ma in una casa, la situazione è completamente diversa.
A meno che non si tratti di un quadro davvero importante, difficilmente in casa tua terrai un quadro con un’illuminazione studiata tutta per lui con relativa nicchia come in un museo o una galleria d’arte, ecco perché, per rendere il tutto più armonioso e coerente con l’ambiente domestico, conviene usare tipologie d’illuminazione che normalmente si trovano in casa, come lampade da tavolo, a terra o a piantana, luci quindi che puoi spostare con facilità se il risultato non ti soddisfa.
Adottare l’angolazione giusta per illuminare un quadro è fondamentale e per avere il risultato migliore è bene utilizzare un’inclinazione di 30 gradi. Questa ti consente di eliminare o ridurre i riflessi, anche se il quadro è coperto da un vetro.
Puoi utilizzare dei chiodini o dei supporti particolari per inclinare anche il quadro, per esempio in caso di opere molto grandi, cosi che lo sguardo cada perpendicolare sulla tela.
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Illuminazione quadro e temperatura luce
Luce calda o fredda? Questa è una delle prime domande che devi porti quando vuoi illuminare un quadro. La risposta la trovi nell’opera stessa.
La luce infatti, deve avere dei toni che si adattino ai suoi colori. Con prevalenza di colori come il rosso, il giallo e l’arancione è preferibile l’uso di luci calde che sviluppino temperature intorno ai 3000 Kelvin, mentre, laddove prevalgono tonalità fredde, come il blu, il viola, il grigio, la luce deve essere fredda, con temperature dai 4000 ai 5000 Kelvin.
Tieni a mente che il valore di temperatura neutro è di 4000 Kelvin ed è una luce bianca naturale che può comunque adattarsi a qualsiasi quadro, indipendentemente dal colore.
Illuminazione quadro in casa utilizzando luci d’accento
Come già accennato, è possibile che in casa tu voglia esporre un’opera di una certa importanza. In questo caso non puoi lasciare che venga illuminata da una luce qualsiasi. Hai bisogno perciò, di una tipologia d’illuminazione realizzata appositamente per attirare l’attenzione.
Le cosiddette luci d’accento ti permettono di fare spiccare i tuoi quadri, grazie all’impiego di applique realizzate con stili minimalisti in modo che non rubino la scena al quadro, ma al tempo stesso lo valorizzino e mettano in risalto l’angolo della casa che lo ospita.
L’illuminazione d’accento non viene utilizzata solo per i quadri. È un componente che può far parte anche della normale illuminazione domestica, consente di mettere in risalto alcune zone della casa, complementi d’arredo e opere d’arte.
Le applique più idonee all’illuminazione di un quadro sono quelle a parete, con o senza braccetto, in base alla distanza del quadro dal muro o allo spessore della sua cornice.
L’applique domestica più idonea a illuminare un quadro è sicuramente quella utilizzata per gli specchi. In genere si posizione sopra il quadro in modo che la luce venga proiettata verso il basso e mai direttamente sulla tela, così da non produrre riflessi.
La scelta delle lampade dipende dal proprio gusto o dai colori del quadro ed è possibile utilizzare lampade alogene, al neon o a Led.
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