Il portico della nostra villa è per antonomasia un luogo di svago, relax, dedicato ai momenti della nostra giornata in cui stiamo in cerca di pace e tranquillità, magari alla fine di una dura giornata di lavoro o dopo una faticosa attività.
Come illuminare un portico, idee ed esigenze
Ma quali sono le esigenze da rispettare per dar luce al nostro portico? Tendenzialmente dobbiamo cercare sicurezza, luminosità ed ovviamente risparmio, sia energetico che in relazione allo spazio fisicamente occupato. Faretti e proiettori da esterno sono appositamente studiati per questi fattori.
Rincasando la sera, infatti, specie nelle fredde sere invernali, un sensore automatico di passaggio attiverà le nostre luci, mentre dei potenti, ma economici allo stesso tempo, fari potranno allietare in una calda sera estiva delle cene conviviali o magari semplicemente farci godere un meritato risposo al fresco.
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Le dimensioni del portico
Punto base come prima considerazione da fare nel pianificare la nostra illuminazione è ovviamente la dimensione del portico stesso. Per ambienti di piccolo metraggio saranno sufficienti pochi impianti a Led con i sopracitati sensori di passaggio, mentre per strutture più ampie dei fari di più alta potenza faranno sicuramente al caso nostro.
Tipologie del portico
Chiaramente le dimensioni del portico da illuminare sono anche da mettere in relazione con la tipologia di struttura che lo ospita.
Non solo, quindi, l’arredamento o l’architettura deve essere considerato, ma anche l’attività preposta. Un ristorante, ad esempio, o comunque una dimensione aperta al pubblico, non può prescindere dal considerare il fattore affidabilità come principale, per evitare agli avventori spiacevoli inconvenienti ed ai titolari degli spiacevoli ritorni non solo economici ma anche d’immagine.
Lo stile
Altro fattore da tenere in conto è lo stile del portico ed in senso più ampio quello della casa stessa. Ovviamente un look stilizzato e moderno non si concilierà con allestimenti “vintage”, dove andrebbero allestiti dei sistemi di illuminazione tipo shabby, o per cosi dire in senso lato “trascurato”, magari in simbiosi con pareti in pietra o con architetture rustiche.
Al contrario in una villa dai disegni moderni e filanti andrebbero inserite delle plafoniere a muro. In ambedue i casi, andrebbe considerato ovviamente anche l’arredamento per creare una struttura armoniosa e confortevole.
Costi ed opere accessorie
A prescindere dalla soluzione ideata, montare uno dei due sistemi con le moderne tecnologie risulta sempre facile ed immediato con costi decisamente alla portata, dove però è sempre meglio affidarsi a ditte specializzate ed a personale addestrato, sia dal punto di vista pratico che da quello progettuale. Non si necessita, quindi, di vistose ed invasive opere murarie, per un prodotto finale pratico, semplice, ma dalle enormi potenzialità.
Il fattore meteorologico
Trattandosi di elementi che verranno montati ed utilizzati in ambienti esterni, c’è da fare il conto con gli agenti atmosferici.
Vento, sole, pioggia, caldo o freddo possono arrecare danni anche considerevoli a fari, faretti e lampade se queste venissero allestite in spazi controindicati oppure scelte in base e doti tecniche non esattamente adatte.
Di norma le plafoniere, ed in senso lato tutti gli articoli da esterno, sono appositamente progettati per resistere all’usura causata da ruggine, possibili urti, per una ottimale resistenza.
Accessori
Per quanto perfetta ed ottimale sia la lampada utilizzata, sarà sempre inutile se non supportata da tutta una serie di accessori a tono. Prese, supporti, doppie spine e cavi di vario genere devono essere attentamente valutati ed utilizzati sia per garantire l’efficienza dell’impianto globale, che per fornire la più ampia sicurezza in materia di salute da parte degli utilizzatori finali.