Nella progettazione di un centro benessere Spa, una posizione di grande rilievo è occupata dall’illuminazione. Questo perché, come è già stato dimostrato da numerosi studi in merito, la luce è in grado di influenzare in maniera molto rilevante la mente e l’umore dell’essere umano.
Ma questo non è tutto: l’illuminazione, infatti, è capace di influenzare anche il modo in cui un ambiente viene percepito. Per questo motivo, ad esempio, un ambiente dotato di illuminazione soffusa viene ritenuto più ideale per i momenti di relax. Una zona, invece, ben illuminata risulta più adeguata per corridoi di collegamento o, anche, per gli ambienti quali piscine o vasche d’acqua, dando alla persona la possibilità di riscontrare possibili ostacoli o aree a rischio scivolamento.
Vediamo insieme, quindi, come poter combinare l’illuminazione giusta ad un’atmosfera di relax tipico delle migliori Spa.
Non sottovalutare la luce naturale
Il primo passo fondamentale è quello di riuscire a fondere bene insieme la luce naturale e quella artificiale. Come già detto precedentemente, la luce influisce molto sull’essere umano, e questo vale soprattutto per la luce solare. Ciò vuol dire che, ove possibile, è fortemente consigliato sfruttare la luce naturale, evitando, però, di abbagliare il cliente attraverso dei riflessi diretti.
Per poter beneficiare di tale luce, dunque, è consigliabile evitare di ostacolare l’illuminazione del sole attraverso l’uso di grandi mobili, piante o pesanti tendaggi di tonalità scure.
L’illuminazione di reception e corridoi
Essendo la prima zona con cui il cliente entra in contatto, la reception deve essere di grande impatto e ben in evidenza. Questo è possibile realizzarlo grazie al corretto uso dell’illuminazione. Via libera, quindi, a strisce Led poste lungo tutto il perimetro del bancone e nella zona posteriore, retroilluminando la postazione e dandone maggiore risalto. Questa zona non è pensata per il relax del cliente, per cui sono assolutamente sconsigliate le luci soffuse. Da evitare, però, è anche l’eccessivo utilizzo di apparecchi luminosi: punta sulla qualità, piuttosto che sulla quantità.
Stesso discorso vale per i corridoi che collegano le varie zone del centro benessere, che devono essere ben visibili e, allo stesso tempo, devono garantire la visibilità di eventuali ostacoli. È importante, però, trovare la giusta combinazione di luci, che non vadano in contrasto con l’illuminazione delle stanze adiacenti al corridoio. Ciò, ovviamente, per evitare di colpire il cliente con differenti gradi di luminosità, arrecando fastidio agli occhi. In questo caso, la soluzione perfetta risultano essere i faretti, possibilmente orientati verso il basso, scongiurando così il pericolo di abbagliamento.
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L’illuminazione delle zone relax
Le aree adibite ai massaggi e al relax della persona sono quelle che, solitamente, troviamo nella parte più buia del centro benessere, dove la luce naturale è completamente oscurata, in modo da donare al cliente la privacy adatta a fornire il giusto comfort. Una luce morbida, indiretta e soffusa, in questo caso, aiuterebbe a rilassare il cliente, che viene sommerso in un’atmosfera rigenerante.
Per questo motivo, la scelta d’illuminazione perfetta per questa zona deve aggirarsi tra i 2000k e i 3000k. Ancora più indicato sarebbe poter regolare la luminosità a seconda dell’esigenza, e questo è possibile farlo grazie all’uso di dimmer da abbinare alle luci led. Questa particolare tecnologia, infatti, permette, per l’appunto, di regolare a proprio piacimento il fascio e la quantità di luce emessa.
Un’altra possibilità è rappresentata dall’utilizzo di lampade e portacandele di sale Himalaya. Questi speciali prodotti permettono di creare una luce ed un’atmosfera calda, accogliente e velata e, allo stesso tempo, anche di poter usufruire dei rinomati benefici derivanti dal surriscaldamento di questo particolare sale rosato.
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L’illuminazione di docce e piscine
Essendo queste zone ricche di acqua ed umidità, è fondamentale che i corpi illuminanti Led siano dotati di un elevato grado di protezione IP.
Anche in questo caso, le strisce Led risultano essere un validissimo alleato, soprattutto la variante di strisce RGB. Questo tipo di corpo luminoso, infatti, è pensato per poter fornire diverse colorazioni, perfette per poter sfruttare la cromoterapia ed aumentare il comfort del cliente.
Questa soluzione è l’ideale non solo per docce, saune e bagni turchi, ma anche per le zone adibite ad ospitare le piscine. In quest’ultima area, infatti, è importantissimo poter continuare a dare un senso di relax, ma è anche fondamentale fornire la luce adeguata a potersi spostare da una parte all’altra della stanza in totale sicurezza, grazie alle giuste luci per piscina.
Per tale ragione, in questo caso il nostro consiglio è quello di utilizzare strisce Led RGB+W, che permettono di poter usufruire non solo di luci colorate, ma anche di luce bianca quando necessaria.
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