Alzi la mano chi non è mai stato in un agriturismo: quell’aria pura, immerso nel verde, con un profumino di tagliatelle al ragù fatte in casa che aleggia tutto intorno e ti fa brontolare lo stomaco prima ancora di scendere dalla macchina. Te lo stai già immaginando, vero? Anche io, mi sembra già di sentire l’odore dei funghi porcini che cuociono in padella!
Ma immagina che, arrivando nella sala principale, la luce è così fioca che finisci per confondere il centrotavola per il cestino dal pane! Ecco, questo è proprio uno dei punti principali che non si può trascurare se si possiede un agriturismo: la sua illuminazione.
Gli agriturismi sono contraddistinti dal tipico stile rustico che, si sa, hanno quel qualcosa di accogliente ma molto buio; sarà per i muri di pietra viva, sarà per l’arredamento solitamente dai toni scuri, ma questi ristoranti di campagna finiscono per avere sempre poca luce al loro interno.
Ecco, allora, qualche consiglio da tenere in mente, se hai intenzione di illuminare a nuovo un agriturismo, o anche se vuoi solo ristrutturarlo.
L’importanza dell’illuminazione nell’agriturismo
L’atmosfera, i colori, l’arredo e l’illuminazione sono aspetti fondamentali per un ambiente, perché lo impreziosiscono e conferiscono maggiore valore. Un agriturismo è caratterizzato dal suo aspetto country e rurale e si rivolge ad una clientela particolare, pertanto, il fattore più importante da considerare è quello relativo al clima caldo e avvolgente, che possa riportare il cliente al piacere autentico del passato. Ecco allora il primo consiglio: scegli luci morbide e calde, niente di esagerato.
Gli agriturismi sono solitamente vecchi edifici in mattoni o vecchi casolari in campagna che vengono ristrutturati in maniera adeguata per offrire agli ospiti ristoro, pace e relax. Prova a pensare ad un ambiente simile ad una sala da discoteca, cariche di luci che spuntano da ogni dove. Dubito che ci sia qualcuno che lo gradirebbe.
Vuoi, allora, un’idea vincente per l’interno? Parti dalla scelta dei lampadari.
Ti offro tre soluzioni, che puoi adottare integralmente, oppure alternare tra loro.
Primo consiglio: una lampada simile ad una lanterna d’avanguardia potrebbe essere l’ideale, in quanto offre un perfetto connubio tra il moderno e l’antico: la soluzione più idonea se cerchi di attrarre un pubblico di tutte le età.
I lampadari color bronzo, poi, sono altrettanto adatti, perché richiamano il coloro rosso dei mattoni ed emanano la giusta luce, quella perfetta per degustare le tipicità locali.
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Bisogna sottolineare, inoltre, che in un agriturismo l’elemento predominate è il legno in tutte le sue venature e, pertanto, è necessario sempre esaltarlo sia sulle pareti che sulle travi. La seconda soluzione in questo caso? I lampadari in vetro o trasparenti, in quanto hanno la capacità di rendere lo spazio più ampio, grazie ad una diffusione schermata della luce che, però, permette la distribuzione del fascio luminoso anche all’esterno del lampadario stesso.
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Per finire, per un tocco di originalità che ha il sapore della sfida, l’ultimo consiglio è quello di adottare lampade in corda o canapa, perché sanno evocare l’antico, le cose semplici, anche se sono create con materiali moderni. Attenzione, però, agli accumuli di polvere: la corda potrebbe risultare più difficile da pulire rispetto al classico metallo.
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L’illuminazione esterna
Anche l’occhio vuole la sua parte, questo è inopinabile, perché l’impatto visivo è il biglietto da visita di un luogo.
Per questo motivo, anche l’illuminazione esterna di un agriturismo ha la sua notevole valenza. Guai farne a meno: prova a immaginare di arrivare in serata e non avere la giusta luce; la caduta è quasi scontata e altro che soggiorno di relax, finiresti per rimpiangere di aver scelto un giorno di stacco dal caos della città!
Ecco, allora, cosa ti propongo.
In primo luogo, la luce esterna deve essere garanzia di grande qualità e durata, oltre a diffondere l’atmosfera giusta. I lampioncini da giardino sono l’ideale, in quanto sono in grado di emanare una luce uniforme e sono composti da materiali molto resistenti ai vari cambiamenti di temperatura.
Le luci al Led di colore caldo, tendente al giallo, si adattano allo stile di un agriturismo e assicurano anche il risparmio in bolletta.
È importante sottolineare che i lampioni e i paletti vanno sistemati in maniera adeguata, senza esagerare, perché devono essere parte integrante dell’ambiente, senza finire per sovrastarlo. Il troppo stroppia sempre!
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Una valida alternativa ai lampioncini, invece, sono le applique, da posizionare lungo i muri della struttura.
Dotata di un design pulito, l’applique possiede un doppio diffusore ed è in grado di resistere a tutti gli agenti atmosferici.
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Desideri anche creare un’atmosfera romantica per le coppie? Le lampade da tavolo senza fili sono perfette, perché possono tranquillamente sostituire ceri e candele sui tavoli che altrimenti, combinati in maniera sbagliata, finirebbero per creare un’aria piuttosto funerea.
La luce soft e delicata, in questo modo, permetterà agli ospiti di degustare ogni piatto del menù in maniera piacevole, potendo anche godere dell’aria fresca e frizzante delle serate estive in giardino.
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Gli errori da evitare
Facciamo un piccolo recap: mi pare chiaro come il sole, ormai, che l’illuminazione crei personalità all’ambiente, valorizzandone le caratteristiche. Ricorda, quindi, di non utilizzare mai una luce non adatta allo stile dell’agriturismo, evita la luce diretta negli occhi degli ospiti o angoli del locale troppo bui e assicurati di scegliere la giusta tonalità della luce, che aiuterà a risaltare i dettagli della struttura e i colori di ogni portata.
Siamo sicuri che, seguendo questi consigli, riuscirai a dare il giusto tocco al tuo agriturismo. E non devi ringraziarci per questo… ma se proprio vuoi, una bella porzione di gnocchi l’accettiamo volentieri!