Se sei intenzionato a sapere come illuminare la casa con stile vintage, parti dall’idea di fondo che compito di base delle lampade, dei lampadari, dei mobili e degli accessori che hanno un tocco retrò è quello di arricchire il presente. Solo in questo modo, abbellire gli spazi del contesto domestico diventa una possibilità effettiva.
Aggiungendo oggetti di arredamento vintage, infatti, hai l’opportunità di riscaldare l’ambiente, dando quel giusto tocco di classe che non guasta mai. Una delle soluzioni a tema che più va per la maggiore verte interamente sul ricorso alle lampade vintage all’interno di un arredamento prettamente moderno: inserendole in questo modo, il forte impatto visivo è assicurato. Lo riconosci sin dal primo colpo d’occhio.
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Ma partiamo con ordine.
Perché lo stile vintage riceve ancora oggi tutta una serie di apprezzamenti e di feedback così positivi?
Nel campo dell’arrendamento, a livello internazionale, da diverso tempo a questa parte, c’è stata una vera e propria riscoperta dello stile passato.
Non è un caso se il vintage è diventato parte integrante delle tendenze attuali, entrando con prepotenza, oseremmo dire, nelle case degli italiani.
Per acquistare qualche oggetto vintage, specie nel campo dell’arredamento e dell’illuminazione, tuttavia, non occorre fare il giro nei mercatini delle pulci che in genere si tengono al sabato sia nelle piccole città che nelle metropoli. I produttori di mobili, infatti, hanno capito da tempo quanto agli italiani piacciano sempre più soluzioni retrò. Pertanto, vengono proposti a catalogo tutta una serie di articoli dal retrogusto passato, ma reinterpretati in chiave moderna.
E l’illuminazione è parte integrante di questa riscoperta. Lampade, lampadari vintage e lampadine strizzano l’occhio con sempre maggiore frequenza ai classici del passato. I modelli più gettonati vanno dagli Anni ’20 agli anni ’90. E chi lo reputa opportuno, può richiedere di cambiare lo stile del proprio appartamento, procedendo a tutta una serie di modifiche in corso.
L’illuminazione vintage è sinonimo di accoglienza e di calore
Un appartamento illuminato con uno stile vintage si presta agli occhi degli ospiti come maggiormente ospitale e decisamente più caldo a livello di accoglienza.
Quali sono gli articoli di maggiore successo, quando si parla di illuminazione vintage nelle case degli italiani?
Chi è rimasto indietro nel tempo, chiaramente in senso positivo, predilige l’acquisto di tutta una serie di prodotti considerati dei veri e propri cult sino a qualche decennio fa. I lampadari, le lampadine a filamento e le lampade da terra trasformano una stanza arredata in maniera spartana in un ambiente dove il comfort regna incontrastato.
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Illuminazione vintage: la scissione del concetto di base
Diverse sono lo tipologie quando ci si riferisce all’illuminazione vintage. Per rendere gli spazi delle quattro mura domestiche ancora più belli, urge tenere conto di diversi stili vintage. Quelli più di successo sono i seguenti.
1. Vintage retrò
Con questo stile ci si riferisce all’illuminazione a partire dagli Anni ’50 sino agli Anni ’60. I colori pastello, le forme sinuose e l’uso ricorrente della plastica come materiale base sono i fattori più frequenti.
2. Vintage industriale
Lo stile in oggetto si rivolge prevalentemente a lampade e lampadari di particolare successo per via di un design industriale che li ha resi celebri. Il ricorso al vetro, al ferro battuto e all’acciaio è di base.
3. Vintage country
Vi sono tutta una serie di lampadari e di lampade il cui obiettivo prioritario è quello di garantire massima accoglienza nel contesto abitativo. Creare la giusta atmosfera in cucina e in soggiorno si dimostra esperienza splendida, se utilizzi le lampade giuste. Lo stesso discorso è valevole anche per gli spazi esterni, a partire dal giardino, ma a patto che tu riesca ad integrare al meglio le plafoniere ed i lampioni, contraddistinti da uno stile tanto caro ai nostalgici.
4. Vintage shabby chic
I toni opachi, i colori sbiaditi e il ricorso all’acciaio spazzolato sono scelte volontarie per donare ai lampadari, alle lampade, ma anche ai mobili uno stile intenzionalmente trasandato, dove i segni dell’usura sono volutamente ben visibili.
Rendere le stanze di casa tua più vintage in termini di illuminazione si può. Scopri come.
Eccoti per l’occasione, tutta una serie di dritte utili per rendere il soggiorno, la camera da letto, la stanza da pranzo e la cucina ancora più vintage in termini di illuminazione.
Partiamo dal soggiorno. Affinché il risultato sia positivo, il comfort deve venire prima di tutto. In questa sala, gli ospiti devono essere a loro agio e rilassarsi. Il ricorso a differenti fonti di luce ti aiuterà a centrare appieno l’obiettivo. Punta su un’illuminazione principale, data da un lampadario e da luci d’ambiente da diffonder mediante altre fonti complementari come la lampada da terra realizzata in ottone oppure le classiche lampadine a filamento. Il risultato sarà eccellente.
Nella stanza da pranzo, un’atmosfera soft la puoi creare ricorrendo alle lampade a sospensione con diversi punti luce. La scelta di un lampadario in rame, realizzato in metallo o in vetro o dalla colorazione bianca è utile per valorizzare al meglio il tavolo.
E in cucina? Il tocco vintage può donarlo la lampada a sospensione, tipicamente retrò.
Nella camera da letto, ad esempio, vanno per la maggiore le classiche lampade da tavolo da lettura, contraddistinte dalla presenza dei faretti. Si suole posizionarle sui comodini.
In bagno, si tende a prediligere lo stile shabby chic, con lampade da parete minimal, caratterizzate da uno stile prettamente industriale. Il loro posizionamento ideale, pertanto, è ai lati dello specchio.
Nello studio, infine, la lampada da tavolo a due luci non deve mai mancare.
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Conclusioni
Con queste dritte, illuminare la tua casa con uno stile vintage sarà ancora più semplice. Sei d’accordo?