Ideati negli anni 80 e tuttora in uso su diversi dispositivi, i cavi audio sono in grado di utilizzare un segnale luminoso, composto da impulsi laser di luci Led, per trasferire un segnale acustico attraverso la fibra ottica.
Uso del cavo ottico audio
Gli apparecchi che usano ancora il cavo audio, ad oggi sostituito in gran parte dai collegamenti multimediali come l’HDMI, seppur datati riescono a garantire una notevole qualità audio, lavorare su uscite con più canali e con un’alta risoluzione.
I cavi ottici audio sono un’alternativa versatile ed economica, per questo possono essere ancora utili ad appassionati del settore audio o per chi vuole usufruire di contenuti sonori senza comprare dispositivi con tecnologie più avanzate.
Tipologie di cavo audio ottico
Esistono diversi tipi di cavi ottici, possiamo catalogarli in base alla loro composizione partendo dal materiale con cui sono realizzati. Troviamo cavi in vetro, in plastica e quelli in semiconduttore: i primi sono di certo i più efficienti perché permettono una trasmissione ad alta velocità e per lunga distanza, mentre le altre tipologie sono principalmente usate per la trasmissione tra dispositivi.
In base all’uso, poi, troviamo il cavo coassiale audio, cavo rca audio e il cavo audio jack.
Il cavo audio coassiale è il migliore cavo digitale audio, il cavo audio RCA è comune per l’audio analogico e il cavo jack audio collega dispositivi portatili come smartphone e lettori a cuffie o altoparlanti. La scelta dipende dalle esigenze e dalla qualità desiderata.
Struttura interna dei cavi audio professionali
Altra caratteristica che differenzia un cavo optical audio dall’altro è la sua geometria interna, in tal senso abbiamo i cosiddetti cavi planari, composti da tre strati in grado di rifrangere e riflettere la luce, i cavi audio a strisce che permettono invece la diffusione della luce in due direzioni, e infine i cavi fibrosi che sono dotati di un nucleo in cui sono presenti numerose fibre indipendenti.
Si distinguono, inoltre, le fibre monomodali, che hanno uno spessore di 8-10 uM e in cui l’onda si diffonde in parallelo all’asse del cavo, e quelle multimodali, che hanno uno spessore di 50-62 uM e l’onda si diffonde su più tracce in contemporanea.
Scelta del cavo digital audio ottico
Oltre alle caratteristiche elencate, quando si ha bisogno di un cavo ottico audio, bisogna fare attenzione anche alla sua lunghezza. La portata massima dei cavi proposti in commercio è di 10 metri, tuttavia per evitare perdite di qualità è preferibile usare cavi più corti, si raccomanda meno di 5 metri.
Il costo dei cavi ottici audio, invece, varia in base alle loro fattezze, maggiore sarà la qualità dei materiali usati maggiore sarà il prezzo, tuttavia non risulta mai una grossa spesa.
Installazione del cavo audio professionale ottico
Facile l’utilizzo, per collegare un cavo audio digitale basta inserirlo nella porta d’uscita dell’apparecchio, denominata audio out. Di seguito collegare l’altra estremità del cavo nella porta d’ingresso dell’altoparlante, audio in, infine ci si muove con i relativi comandi per entrare nelle impostazioni del dispositivo e selezionare l’uscita audio su ottico. Non possiedi gli accessori giusti per procedere all’installazione? Allora cerca tra il nostro materiale elettrico in vendita.